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venerdì 8 aprile 2011

CANTO PER I DEFUNTI


Che tu possa camminare col capo levato,
vigile, nelle verdi praterie
e solcare l’acqua del mare,
che grigio e potente
lambisce le terre bianche dei nostri padri.


Che tu possa ascoltare, ovunque,
il rumore delle onde e il verso del falco
che parlano al tuo cuore.


Che tu possa avere, sempre,
nella tua mano sinistra il libro della vita
e nella mano destra stringere forte la spada
che può dare la morte.



© testo e foto di Stefano di Stasio