Piddisti Renziani e
Napolitanisti Emeriti:
ARRENDETEVI, SIETE
CIRCONDATI!
Mi rivolgo ai Nuovi Partigiani del PD: il vostro
segretario vi ha portato allo sfascio, ha reso ridicole quelle radici rosse e
comuniste della vostra formazione politica. Rivolgo a voi un appello accorato,
con ardore, in tasca porto sempre la tessera del PCI di mio nonno, tessera N° 482713, anno 1945, firmata da Palmiro Togliatti, con sopra in alto a sinistra scritto Proletari di tutti i paesi unitevi!
Sbarazzatevi di questo distruttore! Fate quello che
k. volete, fatevi un nuovo partito, alleatevi con i valorosi del M5s, qualsiasi
cosa. Avete sulle spalle la responsabilità di tanti vecchi militanti: di mio
nonno, falegname, che vi regalò la sua fedeltà per tutta la vita mangiando pane
e fagioli in un lontano Natale degli anni ’20 comprati con la paga di guerra
del primo conflitto mondiale; di tutti i Partigiani delle brigate Stella Rossa,
Garibaldi, GAP, SAP e molte altre, di cui, mi scuso, non conosco il nome; di Palmiro Togliatti, membro della Assemblea Costituente affianco a De Gasperi e ai cattolici della Democrazia Cristiana; di Enrico Berlinguer, con il quale il “presidente emerito” ebbe sempre rapporto
contraddittorio, lui, il presidente emerito, troppo amico di Bettino Craxi; di
Pietro Ingrao che “voleva la luna”, di Armando Cossutta, di Giancarlo Pajetta, della eccezionale signora di Montevarchi,
che regalò 2 milioni di allora per costruire la Casa del Popolo e che adesso
rivuole, affianco al tricolore, la bandiera rossa sul balcone dell’edificio!
Liquidate questa effimera e avventata figura
bamboccesca, espressione delle famiglie bene toscane di finanzieri e
speculatori. La gloriosa terra Toscana di tante formazioni partigiane, davvero,
non merita Renzi! Affondate le vostre nuove radici là dove è naturale che una
forza moderata di sinistra le affondi: nei ceti popolari, fra i pensionati a
pensione decurtata, dei lavoratori a cui erano stati promessi jobs act e
mutui a volontà e che, invece, si ritrovano con in mano i voucher.
Ve lo ripeto: sbarazzatevi in fretta di Renzi. E
sbrigatevi, perché se gli darete ancora credito, entro due anni, il vostro PD
non esisterà più. Personalmente, io rimango dall’altra parte della barricata,
fra le fila del Movimento 5 Stelle ma, tuttavia, vi auguro buona fortuna,
ex-compagni!
© Testo di Stefano di Stasio
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